La linguistica è alla base di molte tecnologie che utilizziamo tutti i giorni; SIRI, Google Translate e Amazon Echo sono solo alcuni esempi.

Cos’è, a cosa serve e per cosa può essere utilizzata la linguistica? In questa prima introduzione capiremo i principali meccanismi, metodi e gli strumenti della scienza che studia la storia (ma non solo) delle lingue.

Partendo dal pensiero teorico andremo a scoprire le principali e più importanti teorie contemporanee sul linguaggio: con l’aiuto di alcuni esempi avremo l’occasione di vedere come di la linguistica applicata può aiutare lo studio di dinamiche quali terrorismo, formazione medica, spaccio di sostanze stupefacenti, valutazioni economiche, analisi sociologiche, analisi forensi e processi giuridici.

Concluderemo questo primo incontro scoprendo l’utilità e le potenzialità della linguistica quando abbinata ad un’intelligenza artificiale o integrata in un sistema di riconoscimento vocale.

A cura di Matteo Di Cristofaro, linguista computazionale presso Future Education Modena e docente presso Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Ha un PhD in Linguistica (Lancaster University) con una tesi sul turpiloquio in Italiano. Ha lavorato come ricercatore in diversi progetti interdisciplinari in Italia e all’estero, collaborando con discipline quali Giurisprudenza, Criminologia, Economia, Storia, Sociologia, oltre che con enti locali ed internazionali – Global Drug Policy Observer (Swansea), United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute (Ginevra), Center for Terrorism & Security Studies (Boston). Specializzato in linguistica computazionale e cognitiva, si interessa di analisi del linguaggio in contesti applicativi, declinati anche ad ambiti non-accademici (consulenze forensi, archivi relativi al patrimonio culturale, installazioni artistiche).