La fragilità intesa come limite, non come patologia. Future Education Modena parte da qui per analizzare come siano l’incapacità di comprendere i nostri limiti e l’inabilità di vivere questi momenti come processo di apprendimento a frenare la nostra crescita in quanto esseri umani.
Expand yourself non vuole dare risposte; nasce per guidare l’utente attraverso un percorso multidisciplinare composto da 7 installazioni interattive attraverso cui si possono approfondire tre dimensioni fondamentali del rapporto tra apprendimento e persona:
- Immedesimazione, come modalità di apprendimento che parte dal confronto con l’altro e con esperienze differenti;
- Introspezione, perché l’apprendimento è un processo fortemente mediato dalle emozioni;
- Riflessione, perchè l’elaborazione delle informazioni, mediato dalla propria infrastruttura cognitiva, trae beneficio da percorsi in cui il feedback è rafforzato.
Ogni installazione, valida anche a fini di ricerca, prevede un forma di restituzione – analogica o digitale – per il visitatore.
Installazione #1 / La Realtà vista da “Occhi diversi”
Il daltonismo è un difetto genetico che causa un’anomalia nella percezione dei colori.
Grazie a un programma sviluppato da RagTag possiamo immedesimarci in una realtà cromaticamente alterata per osservare due importanti opere d’arte: La primavera di Sandro Botticelli e Lo sposalizio della Vergine di Raffaello. I dipinti, arrivati in FEM grazie alla sinergia tra Haltadefinizione, Galleria degli Uffizi e la Pinacoteca di Brera, permettono di raggiungere pienamente gli scopi educativi e di ricerca per cui le installazioni sono state pensate, progettate e realizzate.
Fotografie in alta definizione: © Haltadefinizione® Image Bank
Sposalizio della Vergine: © Pinacoteca di Brera, Milano
Primavera: © Gallerie degli Uffizi, Firenze
Installazione #2 / Leggi le tue emozioni
Una breve finestra sull’io, un momento di autoconsapevolezza emotiva: attraverso un breve questionario (sviluppato con l’ausilio dell’intelligenza artificiale di IBM Watson™ Tone Analyzer) l’installazione è in grado di individuare lo stato d’animo del visitatore e di consigliargli la rosa di aforismi filosofici più appropriata. Un punto di partenza per una riflessione individuale.
Installazione #3 / Battaglie musicali
Grazie a tecnologie digitali, in particolar modo di realtà virtuale, oggi è possibile suonare uno strumento musicale in qualunque luogo: ma questi strumenti, sono in grado di riprodurre la complessità dell’esperienza musicale? Il visitatore è invitato a sperimentare due set differenti, in successione: una batteria reale e, attraverso un visore VR, una batteria digitale, sviluppata da Ragtag.
Installazione #4 / Blind: giocare con gli altri
Tecnologie digitali come la realtà virtuale offrono la possibilità di vivere esperienze immersive, giocando con le nostre percezioni ed il contesto che ci circonda.
Videogiochi come Blind permettono di invertire la narrativa, simulando una realtà percettiva simile a quella di una persona ipovedente. Come reagiamo a questa nuova realtà? E come possiamo facilitarne l’ingresso ad altri, una volta vissuta l’esperienza?
Per provare l’installazione è consigliabile la prenotazione.
Installazione #5 / Odissee Filosofiche
Il visitatore è invitato a consultare diversi itinerari di viaggio, che conduce a un’opera, un filosofo e un consiglio di lettura, scaricabile e liberamente accessibile. I percorsi proposti sono stati estratti dai testi attraverso strumenti di Named-Entity Recognition (NER, riconoscimento di entità), una metodologia informatica basata su modelli statistici.
Installazione #6 / Ombre sonore
Valorizzare il senso dell’udito ci permette di coglierne l’importanza in termini di sicurezza, e la ricchezza della dimensione sonora della realtà. Il visitatore è invitato a chiudere gli occhi e ad ascoltare una serie di suoni olofonici (registrazioni sonore 3D). Escludendo un senso visivo il nostro cervello è stimolato a interpretare e analizzare diversamente la realtà.
Installazione #7 / Onde della mente
Al visitatore è data l’opportunità di indossare un casco per la rilevazione della propria attività cerebrale. Un insieme di attività permetterà di apprezzare le differenti reazioni del cervello a diverse attività e stati. Tramite questa installazione, il visitatore acquisisce nuova consapevolezza ed un certo grado di “intimità” con il proprio cervello, potendolo vedere all’opera in tempo reale.