Ricerca

Future Education Modena, quale centro EdTech in Italia, esplora e avanza le frontiere della ricerca applicata nell’educazione, in collaborazione con Università, istituzioni educative e soggetti portatori di contenuto nazionali e internazionali. 

L’obiettivo è sostenere un uso ricco, intenzionale ed efficace delle tecnologie nella pratica educativa. Per fare questo, serve produrre conoscenza all’avanguardia e una profonda comprensione delle principali sfide legate all’apprendimento, con particolare riguardo ai complessi rapporti tra educazione, cambiamento tecnologico e impatto sociale.

Perché?

L’incrocio tra tecnologie e apprendimento pone numerose sfide per gli educatori, i genitori, gli studenti, a cui serve dare risposta. Da un lato, l’introduzione della tecnologia nel contesto educativo richiede un continuo lavoro di ricerca – per studiare, documentare se e come la didattica possa beneficiare da ambienti e dinamiche aumentati dalle tecnologie. Dall’altro, il mondo dell’educazione, a tutti i livelli, merita di beneficiare di un ponte efficace tra i migliori risultati della ricerca e le più avanzate tecnologie per rispondere ai continui bisogni di qualità, innovazione ed efficacia della propria offerta. 

Il rapporto tra chi produce nuove applicazioni o esperienze educative è spesso complicato, a causa della specificità della ricerca necessaria in campo educativo e della carenza o difficoltà di stabilire connessioni stabili e strutturali tra le principali parti interessate del mondo dell’educazione (​educatori, scuole, studenti, genitori) e il mondo della ricerca​.

Come avviene in diversi settori, la proliferazione di tecnologie, pratiche e modelli emergenti e in generale la rapidità del cambiamento tecnologico ha creato una grande complessità per chi deve comprendere come innovare e creare impatto educativo, e come esprimere una migliore domanda di innovazione.

In FEM sviluppiamo quindi un rapporto tra innovazione ed educazione che sia ricco e creativo, ma anche critico e mirato ad obiettivi di tangibile impatto sociale.

Come?

Il modello alla base di FEM unisce ricerca, prototipazione di contenuti (Learning Design) e offerta di occasioni formative interdisciplinari e legate alle competenze del XXImo secolo. Ogni percorso incorpora esiti e obiettivi di ricerca in campo metodologico e disciplinare, e le esperienze educative sono occasioni di ricerca-formazione per tutti i partecipanti.

Le attività di ricerca in FEM seguono tre direttrici:

  1. Creazione e cura delle “Testbed Network”. La creazione di comunità intorno alle prototipazioni dei percorsi educativi realizza il concetto di Testbed Network. Si tratta di reti stabili di educatori, genitori e in generale soggetti coinvolti nell’educazione che sono aperti all’innovazione: sono spesso essi stessi pionieri, early adopters, aperti al confronto su pratiche, obiettivi e documentazione su attività di ricerca-formazione. Le comunità di pratica di questo tipo giovano da una dimensione di larga scala; FEM alimenta lo scambio e il confronto permanente anche attraverso incontri periodici e attraverso un’azione di curatela da parte dei propri specialisti.​
  2. Partenariati di ricerca. FEM collabora con diverse istituzioni di ricerca per realizzare progetti pilota o veri e propri programmi di ricerca sui temi oggetto dei propri ambiti di sperimentazione. In alcuni casi sviluppiamo insieme domande di ricerca precise, anche attraverso assegni di ricerca o dottorati industriali; in altri approfondiamo temi più ampi, in connessione con le comunità di pratica, come ad esempio nel caso delle sperimentazioni sul Laboratorio di ragionamento matematico, del rapporto tra Neuroscienze e Apprendimento in ambienti aumentati dalla tecnologia e del Game-Based Learning.
  3. Ospitare ricercatori. FEM può ospitare persone del mondo accademico ed educatori per periodi residenziali nei propri ambienti – fisici e digitali.

Il programma di visiting può essere attivato su tre schemi:

  • progetti proposti dagli stessi ricercatori ed educatori;
  • progetti afferenti agli ambiti di sperimentazione già attivati da FEM;
  • progetti di teaching-led innovation, ossia su collaborazioni di innovazioni nate all’interno dell’ambito educativo che possono arricchirsi attraverso periodi di incubazione e accelerazione delle competenze.

Il periodo residenziale può variare da 1 a 12 mesi, durante il quale possono utilizzarsi le strutture di studio e ricerca, le risorse digitali disponibili e interagire con il gruppo di lavoro di FEM e le relative reti.

Per proporre collaborazioni di ricerca, scrivici a info@fem.digital.

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